Corso di laurea magistrale in
Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi

 

Sviluppare la competenza pensiero applicata a concetti e problemi della vita degli individui e delle organizzazioni.

 

Conoscenza e capacità di comprensione

- Comprensione e restituzione corretta dei principali contenuti di testi filosofici analizzati e discussi.

- Capacità di affrontare questioni e casi di studio attinenti agli argomenti dell’insegnamento.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

- Capacità di applicare le conoscenze teorico-concettuali e i modelli interpretativi all'analisi di problemi specifici dell’ambito della pedagogia.

- Capacità di elaborare in modo autonomo e in senso critico le competenze acquisite utilizzando le risorse e le attitudini personali.

Autonomia di giudizio

- capacità di elaborare ipotesi interpretative

- capacità di utilizzare e operare un confronto tra diverse prospettive teoriche. 

Abilità comunicative

- elaborazione di progetti di ricerca esplicitando in maniera efficace obiettivi, ipotesi, metodologia e risultati;

- possesso di una terminologia specifica legata alla disciplina. 

Capacità di apprendimento

- acquisizione di strategie finalizzate all'apprendimento autonomo in modo da ampliare l'insieme delle conoscenze e rielaborarle in modo flessibile e funzionale alle esigenze di studio e di ricerca;

- acquisizione di conoscenze articolate e nuove competenze attraverso la riflessione e la rielaborazione di pratiche educative ed attività di ricerca;

 

 

 

Compatibilmente con l’evolversi della situazione sanitaria e con le leggi nazionali e le prescrizioni dell’Università di Torino le lezioni, della durata di 54 ore complessive (9 CFU), saranno in asincrono caricate su Moodle integrate da lezioni via webex in modalità di insegnamento sincrona.

 

Le conoscenze e le capacità previste saranno verificate attraverso un esame scritto finale, con domande a risposta aperta o a risposta multipla.  È previsto un Compito di Moodle (caricamento di file) con domande a risposta aperta (non meno di 1000 parole e non più di 1500 parole). 

 

 

L’esperienza umana in conflitto

 

I modulo:  Prof.ssa Jagna Brudzinska, Visiting Professor Dipartimento di Eccellenza (6 cfu) 

L’insegnamento cerca di mostrare un’interpretazione della natura umana fondata sull’idea che il conflitto, la contraddizione, l’ambiguità sono tratti ineliminabili dell’esperienza e della condizione umana. Per descrivere e cercare di comprendere tale centralità del conflitto nella psiche e le diverse modalità e possibilità della sua trasformazione faremo riferimento agli strumenti e ai risultati della fenomenologia genetica di Edmund Husserl e alla psicanalisi di matrice freudiana e post-freudiana. Nell’ambito dell’insegnamento cercheremo di applicare questi strumenti descrittivi alle esperienze dell’ambiguità, della polarità, della fantasia, della paura e della felicità come campi di ricerca e descrizione utili a quella che si può definire come una antropologia fenomenologica.

 

II Module, Prof. M. Balistreri (3 cfu)

Il secondo modulo presenta un'analisi dei possibili sviluppi dell’interpretazione della natura umana fondata sull’idea di conflitto, contraddizione e ambiguità proposta nel primo modulo, tenendo conto del dibattito di filosofia morale e delle diverse concezioni di etiche normativa.

 

 

 

I modulo.

 

Brudzinska, J., „Imitation and Individuation: The Creative Power of Phantasy“,

 Social Imaginaries 5.1 (2019) 81-95.

 

Brudzinska, J.,„Human Nature in Conflict. Reflections from a phenomenological and psychoanalytical perspectives”, D&U, Vol. XXVI No. 3/2016, 41 – 58

 

Brudzinska, J., „Becoming a Person in the Life-World”, in: Paradigmi. Rivista di Critica Filosofica. Paradigmi: Roma (3) 2014, 91 – 110.

 

Dei testi verrà fornita una traduzione ad uso degli studenti durante le lezioni che avranno luogo online sia in modalità sincrona sia nella forma di video scaricabili.