Corso di laurea magistrale in
Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi

Il corso si propone di analizzare le questioni attuali relative ai sistemi di welfare, presentando riflessioni che pongono al centro il futuro del welfare nazionale e locale. Nella prima parte del corso si intende portare l’attenzione sui modelli di welfare per valutare in modo critico come determinati modelli non siano più adeguati a comprendere e a spiegare le esigenze i problemi e le soluzioni da attuare dopo il periodo pandemico. In particolare, si presta attenzione all’inclusione sociale di persone con disabilità fornendo un esempio di una realtà socio-educativa dove in sinergia con la rete del territorio si diffonde una cultura dell’inclusione attraverso la realizzazione di progetti significativi e di buone pratiche. La seconda parte del corso affronta il tema dell’inclusione sociale anche attraverso la robotica educativa. Sono oggetto del corso la pianificazione e l’esecuzione di programmi per i social robot Nao e Pepper del Laboratorio Luciano Gallino, impiegati nei contesti di cura e nei processi educativi.

Al termine del corso lo/la studente/essa dovrà: a) dimostrare conoscenza e capacità di comprensione dell'evoluzione delle politiche di welfare legate ai nuovi rischi sociali; b) dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione in merito ai bisogni del territorio in un’ottica di inclusione sociale; c) sviluppare un’autonomia di giudizio nel saper raccogliere e interpretare dati relativi al welfare; d) saper comunicare in modo chiaro problemi sociologici legati al welfare e all’innovazione tecnologica; e) acquisire strategie finalizzate all’apprendimento autonomo e saper svolgere attività di  ricerca all’interno di un gruppo di studio

Il corso si propone di presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche di welfare e di suggerire alcune chiavi teoriche e interpretative per lavorare in ambito socio-educativo in un’ottica di inclusione di persone con disabilità.  Nell'ultima parte del corso verrà approfondito l’uso della robotica educativa intesa come strumento per migliorare la qualità della vita.

L'insegnamento prevede 54 ore di lezione (9 cfu) erogate in presenza in aula (lezioni frontali e lavori individuali e di gruppo). Verranno proposte attività durante il corso per consolidare gli argomenti del corso.I  materiali didattici verranno caricati sulla piattaforma Moodle.

La prova finale di verifica dell'apprendimento prevede una prova scritta di trenta minuti (4 domande aperte) sui testi d’esame per accertare il possesso dei fondamenti teorico-concettuali e del linguaggio della disciplina. Le modalità con le quali lo/a studente/ssa strutturerà la risposta, la padronanza dei concetti e la loro esemplificazione, la capacità di argomentare, il livello di approfondimento del tema, l’utilizzo di un adeguato lessico consentiranno al docente di valutare se e in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi formativi dell'insegnamento. Si richiede inoltre la stesura di un progetto educativo, realizzato individualmente o in gruppo (vedi materiale didattico, caricato sul sito dell'insegnamento) su una tematica concordata con la docente. Il progetto educativo  dovrà essere inviato una settimana prima della prova scritta all'indirizzo adelaide.gallina@unito.it e verrà valutata l'attendibilità dei riferimenti teorici e la capacità di programmare e progettare attività socio-educative.

Non vi sono differenze di programma tra  frequentanti e non frequentanti.

Morozzi M, Prandini R. (2020)(a cura di), Modelli di welfare. Una discussione critica, Milano, FrancoAngeli.

Gallina M.A., Ameglio S. (2021) (a cura di), Persone, processi e contesti inclusivi. Il Centro Diurno del CISA Asti Sud come spazio di conquista umana e sociale, Milano, FrancoAngeli.

Grimaldi R. (2021)(a cura di), La società dei robot, Milano, Mondadori.