- Oggetto:
Antropologia delle complessità - M-DEA/01
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- SCF0443(LM65) - SCF0085(LM50) - SCF0343(LM57)
- Docente
- Enrico Comba (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media [LM-65]
laurea magistrale in Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi [LM-50]
laurea magistrale in Scienze Pedagogiche [LM-85] - Anno
- 1° anno 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 9-6
- SSD dell'attività didattica
- M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Obiettivi formativi del corso
Il concetto di “società complesse” implica un riferimento implicito alle società moderne, industrializzate, urbanizzate, e nasconde il sottinteso che, al contrario, vi siano società “semplici”, che si identificano con le società pre-moderne, tradizionali, non-occidentali. Questa distinzione è erede del pensiero evoluzionistico e del paradigma “primitivista” che ha influenzato il sorgere delle discipline antropologiche e il loro sviluppo ancora fino a tutto il Novecento. Gli studi antropologici, d’altra parte, hanno rivelato come questa apparente semplicità e arcaicità fosse il frutto di illusione e pregiudizio, e come tutte le società umane si presentino come sistemi altamente complessi. Questo corso intende quindi porsi l’obiettivo di indagare le diverse forme di complessità sociale e culturale che gli studi antropologici pongono sotto l’attenzione del pensiero contemporaneo, cercando di individuare soprattutto le “altre” varietà di complessità, che spesso si nascondono in quei sistemi sociali e culturali che sono stati considerati a lungo come “primitivi” ed esotici, ma che rivelano le molteplici e multiformi creazioni della cultura umana.
Risultati dell'apprendimento
Modalità: orale. La verifica sarà effettuata sulle tematiche affrontate durante il corso e discusse nel testo scelto tra quelli in programma.
Titolo del corso:
Uomini e animali: confini, attraversamenti, trasformazioni.
Programma d’esame:
1) D. CUCHE – La nozione di cultura nelle scienze sociali, Il Mulino, Bologna 2001 [consigliato per gli studenti che non abbiamo già sostenuto esami di antropologia]
Oppure:
F. REMOTTI – Cultura : dalla complessità all’impoverimento, Laterza, Roma-Bari, 2011.
2) Un testo a scelta tra i seguenti:
E. COMBA, Il cerchio della vita: uomini e animali nell’universo simbolico degli Indiani delle Pianure, Il Segnalibro, Torino 2005.
E. CERULLI (a cura), Tra uomo e animale, Dedalo, Bari 1993.
B. BRUNNER, Uomini e orsi: una breve storia, Bollati Boringhieri, Torino 2010.
R. CORBEY, Metafisiche delle scimmie: negoziando il confine animali-umani, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
A. RIVERA (a cura), Homo sapiens e mucca pazza: antropologia del rapporto con il mondo animale, Dedalo, Bari 2000.
AM. CAPOMACCHIA, Animali fra mito e simbolo, Carocci, Roma 2009.
T. INGOLD (ed.), What Is an Animal?, Routledge, London 1994.
C. LEVI-STRAUSS – Il pensiero selvaggio, Il Saggiatore, Milano 2010.
F. BOAS – L’organizzazione e le società segrete degli Indiani Kwakiutl, Roma, CISU 2001.
U. HANNERZ – La complessità culturale, Il Mulino, Bologna 1998.
3) Gli studenti che seguono il programma da 9 CFU (Laurea Mag. in Scienze dell’Educazione degli Adulti e della Formazione Continua), porteranno una parte del corso dedicata all’immagine dell’Indiano d’America nel cinema western americano, sulla quale potranno documentarsi sui seguenti testi:
A. MORSIANI – L’America e il Western, Gremese, Roma 2007.
J.A. PRICE, “The Stereotyping of North American Indians in Motion Pictures”, Ethnohistory, vol. 20 (1973), n.2: 153-171 (disponibile sul sito della Facoltà- Materiale didattico).
D. GEORGAKAS – “They Have Not Spoken: American Indians in Film”, Film Quarterly, Vol. 25, No. 3 (Spring, 1972), pp. 26-32 . (disponibile sul sito della Facoltà- Materiale didattico).
Il programma d’esame consiste in una scheda filmografica e critica su un film a scelta dello studente.
Gli studenti sono comunque invitati a concordare questa parte dell’esame con il docente.
Altre indicazioni su volumi attinenti il corso verranno comunicate nel corso delle lezioni.
Gli studenti potranno inoltre concordare la lettura di testi alternativi con il docente.
Altre indicazioni:
Il corso può essere seguito anche dagli studenti della laurea magistrale in Antropologia culturale e etnologia (Fac. di Lettere).
ENGLISH
DISCIPLINE: Anthropology of Complexity
TITLE: Multi-dimensional societies: Symbolism and Complexity
CONTENTS:
The anthropological researches of the XXth Century have revealed how the simplicity and primitivism attributed to the indigenous cultures of non-European countries were the result of delusions and prejudices, typical of the colonial and post-colonial periods. The course intends to investigate the different forms of social and cultural complexity that the anthropological investigations have shown to exist in the contemporary world. A special attention shall be devoted to the “other” ways to complexity, often dissimulated behind social and cultural systems for a long time regarded as exotic and “primitive”. A last section deals with the stereotypes about the American Indian in the “wild-west” motion-pictures, a significant component of XXth Century popular culture.
Testi consigliati e bibliografia
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