Corso di laurea magistrale in
Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi

I temi trattati durante l’insegnamento dovranno contribuire innanzitutto a una solida formazione culturale di base nel campo delle scienze umane, con particolare riferimento al sapere filosofico e antropologico. L’obiettivo principale del corso è quello di mettere lo studente nella condizione di maturare un’autonomia di giudizio nei confronti delle principali trasformazioni filosofiche del concetto di uomo nel corso della storia, disponendo del bagaglio concettuale necessario per applicare le conoscenze acquisite nel campo della realtà educativa. Per fare questo si porrà particolare attenzione a sviluppare le capacità di comprensione approfondita dei testi e del linguaggio dell'antropologia filosofica.

 

 

L'insegnamento prevede due moduli rispettivamente da 18 ore (3 CFU - primo modulo) e 36 ore (6 CFU - secondo modulo) erogati in presenza in aula. Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Filosofia potranno per continuità didattica seguire anche il primo modulo da 18 ore, se lo desiderano, ma sono tenuti a seguire unicamente il secondo da 36 ore e dovranno sostenere soltanto l'esame relativo a esso, mentre gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi dovranno seguire sia il primo che il secondo modulo e sostenere l'esame di entrambi.

I docenti renderanno disponibili sulla piattaforma Moodle e/o Campusnet alcuni materiali di supporto alle lezioni (come slide, testi, podcast, video). 

Per chi non frequenta, la verifica dell'apprendimento avverrà attraverso un esame scritto finale, con tre domande aperte. L'esame, della durata di 90 minuti, servirà a verificare la conoscenza dei principali problemi trattati nel corso e nei testi d'esame. L'esame accerterà in particolare la padronanza concettuale e la proprietà di interpretazione e di sintesi. Il voto sarà espresso in trentesimi.

Per chi frequenta, sarà possibile sostenere un esonero alla fine del primo modulo, che prevederà la produzione di un elaborato personale sui temi affrontati a lezione (dettagli e indicazioni verranno dati nel corso del primo incontro), e un esonero sul seminario "Antropologia del digitale" associato al secondo modulo (cfr. sotto). Per chi avrà superato con successo i due esoneri e/o il secondo esonero, l'esame finale scritto sul restante programma consisterà in una prova orale.

L'insegnamento sarà costituito da due moduli.

PRIMO MODULO: Temi di antropologia filosofica

Il primo modulo, di carattere introduttivo, presenterà la disciplina dell’antropologia filosofica in ottica storica e contemporanea, con particolare attenzione al tema del rapporto tra l’essere umano e le trasformazioni tecnologiche. In particolare, il modulo analizzerà l’antropologia filosofica dal punto di vista del metodo (che cos'è, come lavora, come si giustifica e principali risultati), della storia (idee fondamentali degli autori chiave) e della teoria (la questione della “natura culturale” dell’essere umano), per poi soffermarsi sull’applicazione dei concetti discussi (l’essere umano nella società dell’informazione).

SECONDO MODULO: Corpi connessi. Sorveglianza e tecnologie del sé

ll secondo modulo, di carattere monogafico, ha per obiettivo l'analisi dei processi di trasformazione del corpo e del sé in seguito alla cosiddetta "rivoluzione dell'informazione". Partendo dall’analisi della nozioni di "quarta rivoluzione", di "dato" e di "inforg", al centro della proposta di L. Floridi, le lezioni intendono proporre un percorso attraverso alcuni testi di riferimento del dibattito contemporaneo (G. Deleuze, B. Ch. Han, G. Agamben, B. Harcourt, D. Lyon) per identificare alcuni elementi-chiave relativi alla dimensione corporea dal punto di vista etico, sociale e politico. In particolare, durante il modulo verranno considerati gli aspetti biometrici della vita nelle società digitalizzate, le pratiche di self-tracking e le ideologie di quantificazione del sé, nella cornice generale della pratiche di sorveglianza digitale.

A frequentanti e non frequentanti, si consiglia altresì la lettura di (per il primo modulo)

• Giacomo Pezzano, Ereditare. Il filo che unisce e separa le generazioni, Meltemi, Milano 2020, parte seconda (capp. 3-4)

e di (per il secondo modulo)

• R. Crawford, Né intelligente né artificiale. Il lato oscuro dell’IA, il Mulino, Bologna 2021 (capp. 3-6)

Ulteriori riferimenti bibliografici di supporto e approfondimento verranno forniti dai docenti a lezione.

Per quanto riguarda il primo modulo, i non frequentanti potranno sostituire il testo di Pansera con le slide del corso e i testi integrativi che troveranno caricati nel materiale didattico.